La diagnostica strutturale consente di ottenere informazioni di tipo qualitativo sulle strutture. Attraverso controlli distruttivi e non distruttivi ne stima infatti i parametri di resistenza e deformabilità sia in fase predittiva che in fase di manifestazione di danno/anomalie.

Al fine di poter diagnosticare in maniera corretta difetti, carenze e malfunzionamenti strutturali, per poi stabilire quale intervento efficace adottare per risolvere la problematica, il professionista che si occupa di strutture ed infrastrutture esistenti necessita di una varietà preliminare di esami e controlli.

Avvalendosi di personale specializzato, preparato e debitamente certificato, Ingegneria Diagnostica fornisce un supporto mirato e flessibile al committente, attraverso indagini visive, verifiche strutturali, prove non distruttive o debolmente distruttive, in modo da creare un “quadro clinico” completo dell’opera in esame, di cui rileva e mette in evidenzia eventuali stati patologici. Ed ancora, del manufatto esaminato, offre una precisa caratterizzazione, in termini di materiali, tipologia e comportamento, con dati oggettivi che sono funzionali alle successive fasi progettuali e decisionali.