Le verifiche a scopi non strutturali riguardano l’analisi e il controllo di quelle patologie e fenomeni che, se trascurati, portano alla compromissione delle strutture.
Trascurare infatti fenomeni quali infiltrazioni e perdite d’acqua, umidità, incorretta raccolta ed allontanamento delle acque piovane, causano a lungo andare il degrado delle strutture, oltre a fenomeni di discomfort, compromissione dell’efficienza energetica, danni agli impianti tecnologici, ecc…
È importante quindi effettuarle per garantire la sicurezza, il comfort e l’efficienza energetica degli edifici, nonché per prevenire danni e malfunzionamenti che potrebbero compromettere la funzionalità complessiva e aumentare i costi di manutenzione e riparazione. Queste verifiche aiutano a identificare e correggere eventuali problemi prima che diventino critici.
Diagnostica, utilizzando tecniche e strumentazioni all’avanguardia, esegue verifiche non strutturali su edifici pubblici e privati, di tipo residenziale o di attività industriali e commerciali, nonchè manufatti, al fine di risalire alla causa di problematiche comuni e non, così da poter stabilire in maniera precisa il tipo di intervento da mettere in atto per la risoluzione del problema.
In ambito sia civile che industriale, nel momento in cui si rilevano anomalie di consumi di fluidi da tubazioni, come acqua potabile, liquidi in generale e gas, è necessario andare a ricercare il punto di perdita così da poter provvedere ad un adeguato ripristino.
Per la ricerca di perdite di liquidi e di gas, la diagnostica interviene per ricercare il percorso della tubazione interrata e individuare il punto (o i punti) di perdita.
I rilievi possono essere eseguiti utilizzando varie tecniche:
Le predette metodiche consentono l’individuazione in tempi rapidi del punto di perdita preciso, limitando così i tempi e i costi di intervento.
I sottoservizi, meglio noti come reti di servizio o infrastrutture sotterranee, sono sistemi di utilità essenziali collocati al di sotto del terreno, delle superfici stradali o all’interno delle pareti all’interno di immobili.
Rientrano quindi nei sottoservizi anche le reti fognarie, le linee di telecomunicazione, i cablaggi elettrici, i gasdotti e i sistemi di canalizzazione delle acque reflue e delle acque di scolo.
Essenziali per il funzionamento delle città e delle infrastrutture, i sottoservizi presentano però sfide importanti per tutto ciò che riguarda la loro pianificazione, manutenzione e la sicurezza.
Diagnostica è specializzata anche nell’individuazione e mappatura di sottoservizi presenti nel primo sottosuolo.
Per il rilievo e la mappatura dei sottoservizi vengono impiegate tecnologie avanzate come:
La valutazione del rischio causata dalla presenza di ordigni di residuo bellico viene eseguita in varie fasi.
Anzitutto, si parte dallo studio storico-documentale degli eventi bellici avvenuti nell’area sotto analisi. Dopodiché, si procede con la parte meramente pratica, eseguendo indagini geofisiche di superficie tramite appositi strumenti utili ad individuare masse metalliche sepolte.
Le principali strumentazioni impiegate sono:
Spesso, in caso di perdite e di infiltrazioni, il punto di perdita sulle superfici coperte non corrisponde alla impermeabilizzazione sovrastante, rendendo così difficoltosa l’individuazione dell’area da riparare.
Diagnostica esegue un intervento di ricerca della perdita non invasivo tramite le seguenti tecniche:
La diagnosi energetica, o “audit energetico”, è una procedura sistematica volta a ottenere una adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio, di una attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati.
Gran parte degli edifici costruiti ante 1990, ha carenze di tipo sia strutturale che energetico. Quest’ultimo è un problema che grava sulla sicurezza e il benessere della comunità.
Una volta effettuata la diagnosi energetica è possibile individuare le problematiche e definire l’organizzazione di tutte le attività di efficientamento.
Gli obiettivi della diagnosi sono: efficientare, abbattere i costi e migliorare la sostenibilità ambientale.
Attraverso reiterate misurazioni, si può ricostruire l’andamento sul piano murario delle masse d’acqua presenti all’interno delle murature. La distribuzione dell’acqua sul piano della sezione muraria può essere schematizzata attraverso l’elaborazione di appositi diagrammi diagnostici.
Per una accurata diagnosi dell’umidità, occorre procedere alla caratterizzazione dell’ambiente interno ed esterno, tramite la misurazione dei parametri termo-igrometrici con strumenti comuni, come igrometri, barometri, termometri a contatto o non, psicrometri, termoigrometri, oppure tramite monitoraggi microclimatici che si avvalgono di sistemi elettronici di acquisizione automatica, registrazione e controllo dei dati.
L’umidità e le infiltrazioni sono fra le prime responsabili di degrado degli edifici e di insalubrità. Spesso, però, per capire la fonte del problema, è necessario fare una adeguata ricerca dell’umidità e una corretta diagnosi delle cause che la provocano.
Diagnostica esegue indagini diagnostiche su problematiche di infiltrazioni e di locali umidi sull’edilizia esistente.
Ci sono vari metodi di misura attraverso i quali è possibile conoscere il contenuto di umidità di materiali e strutture in relazione alle variazioni subite dalle proprietà elettriche e elettromagnetiche.
L‘esplorazione del sottosuolo può avere varie finalità, fra cui anche quelle storico-culturali, quali la ricerca di reperti o situazioni utili alla ricostruzione di eventi storici, così come anche semplici testimonianze del passato.
Per le ricerche archeologiche e/o di oggetti nel sottosuolo sono di grande utilità le indagini geofisiche.
Per questa finalità, ci sono vari metodi che vengono utilizzati, spesso in maniera anche fra loro complementare al fine di ottenere risultati quanto più precisi e dettagliati possibili.